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Lago di Venere – Kuddia di Mida – Montagna Grande – Grotta dei Briganti – Sentiero Romano– Rekale – Valle di Monastero – Cuddia Attalora –Barone – Monte Gibele – Cala cinque dentiInfo e consigli
La bici consigliata è da strada o trekking. Fondo 80% sterrato, 20% asfalto.Descrizione turistica
Partendo dal Lago di Venere si arriva a Montagna Grande, passando per boschi, vecchie colate laviche e vedute incomparabili. Il percorso è ad anello e si sviluppa quasi per intero su strada sterrata, all’interno della Riserva naturale orientata. Lungo il percorso si possono apprezzare le opere di architettura rurale tipiche dell’isola, i “dammusi” e muretti a secco che proteggono dal vento le preziose piante di “Zibibbo”, vitigno dal quale si ricava il famoso Passito di Pantelleria. Il percorso non presenta lunghe salite che in alcuni tratti hanno strappi con pendenze notevoli, oppure le stesse vengono interrotte da brevi falsipiani o leggere discese.
Seguendo la Via Farina e mantenendo sempre la destra nelle deviazioni, ci si inserisce in un sentiero nel bosco che porta fino a Kaddia di Mida al km 9,48. Continuando a percorrere la salita si scollina a quota mt 648,40 e inizia la lunga discesa. Il tratto che segue regala un panorama che ripaga delle fatiche compiute. Al km 14,8 si incontra la Grotta dei Briganti, famosa perché al tempo dell’unità d’Italia trovarono rifugio un gruppo di giovani che si erano rifiutati di prestare il servizio militare e che poi furono giustiziati pubblicamente.
Seguendo il percorso, al km 20,38 si giunge ad un viottolo storico denominato Sentiero Romano, con veduta della spettacolare Cala Cinque Denti, una baia molto suggestiva, le cui acque cristalline vanno dal turchese al verde smeraldo, meta preferita dalle imbarcazioni nelle giornate estive in cui soffiano i venti meridionali. Il fondale, così come la costa, è costituito da massi franati dal costone, di conseguenza l’accesso via terra non è dei più semplici, essendo parecchio ripido. Anche l’accesso al mare non è semplice e la spiaggia non è adatta ai bambini. Si continua sul Sentiero Romano per poi arrivare al punto di partenza.